Ecco la prima parte dei miei consigli che puoi applicare, passo dopo passo, per migliorare la tua vita quotidiana.
Li trovi anche nella mia pagina Facebook, che puoi seguire per tutti gli aggiornamenti in tempo reale.
- Respira
Prenditi ogni giorno 2 minuti per concentrarti sul tuo respiro.
Hai respirato oggi?
Questa domanda ti farà sorridere, ma in realtà è molto raro soffermarsi ad ascoltare il proprio respiro e ancora di più, concederci un momento per sentirlo diffondersi all’interno del nostro corpo.
Forse non ci hai mai pensato, ma il nostro respiro, costantemente al presente, può essere uno strumento potentissimo per riconnetterci con il “qui ed ora”.
Prova… trova un posto tranquillo, siediti o stenditi, come preferisci, chiudi gli occhi e fai un bel respiro profondo, senza forzature, con delicatezza e prova a concentrarti solo sul tuo respiro che, come un fiume, entra dal naso e lentamente attraversa tutto il tuo corpo.
Lascia che sia la tua immaginazione a dare forma, colore e sostanza al tuo respiro e, se riesci, prova a condurlo sempre più in profondità.
Puoi sperimentare questo breve esercizio di centramento quotidianamente, per pochi minuti, al mattino, prima di iniziare la giornata o la sera, prima di andare a letto.
- Ascolta
Prima di comunicare efficacemente con gli altri, dovremmo imparare a comunicare con noi stessi, riuscendo a mettere in relazione le parole della mente, con quelle del corpo e quelle delle nostre emozioni.
Complesso… ma non impossibile!
Partiamo dal corpo e dai segnali (mal di testa, brividi, sensazioni di piacere, insonnia, dolori muscolari, ecc.) che, quotidianamente, ci invia, manifestando i suoi bisogni ed i suoi desideri e facciamoci una semplice domanda… quanto do ascolto a ciò che cerca di dirmi? Mi capita di ignorarlo?
Ecco un “semplice” esercizio che possiamo sperimentare per allenarci all’ascolto dei messaggi del corpo, senza giudizio e nel qui ed ora: diveniamo consapevoli del nostro respiro, dei movimenti della pancia durante l’inspirazione e l’espirazione (se vuoi, puoi lasciarti guidare dal post precedente), focalizziamoci, momento dopo momento, su ogni parte del corpo, semplicemente osservando ed accogliendo ogni sensazione, senza tentare di modificarla… dalla punta dei piedi, fino alla testa.
Questa pratica può offrirci 5 possibilità: zittire i pensieri intrusivi… ascoltare ciò che percepiamo… dare un nome a ciò che sentiamo… attivare un dialogo con il corpo… valorizzare l’essere, oltre che il fare.
“Quando porti l’attenzione alla pancia e al suo sollevarsi con il respiro o al passaggio dell’aria che entra e che esce dalle narici, ti sintonizzi con le sensazioni del tuo corpo in rapporto con la vita stessa. Di solito queste sensazioni le escludiamo dal campo dell’attenzione perché sono tanto familiari da svanire in uno sfondo indifferenziato. Riportandole alla consapevolezza ti riappropri della tua vita e del tuo corpo, rendendoti letteralmente più reale e più vivo”.
Jon Kabat-Zinn
- Riconosci
Quante emozioni conosci? Partiamo da qui…
Il riconoscimento delle proprie emozioni è il primo elemento essenziale della nostra intelligenza emotiva.
Come possiamo allenarci ad identificarle se, spesso, ci ritroviamo ad avere uno scarso lessico emotivo? Pensiamo a quando qualcuno ci chiede come stiamo: le risposte più comuni sono “bene”, “male”, “così così” o, nella migliore delle ipotesi “boh”, contenitore di infinite emozioni, ma lontane dall’essere chiare. Ecco allora come possiamo, prima di tutto, osservare lo stato del nostro vocabolario emotivo, per poi, svilupparlo. Prendi un foglio e scrivi tutte le emozioni che ti vengono in mente… pensi sia un compito facile? Si dimostra tale mentre lo sperimenti? Ti accorgerai di essere già entrato in un flusso di consapevolezza…
Hai provato a scrivere la lista delle emozioni che conosci?
Nell’immagine ti elenco solo alcune delle tante emozioni esistenti, importanti sfumature che derivano dalle emozioni primarie: gioia, rabbia, paura, tristezza e disgusto; questo semplice schema potrà aiutarti a definire con più chiarezza come ti senti e cosa stai sperimentando in questo momento della tua vita.
Cosa ti sta dominando e quali emozioni stanno guidando le tue scelte?
Resta in ascolto.
- Sorprenditi
Per iniziare questa nuova settimana, ho deciso di ricordarti di sorprenderti!
Tutti conosciamo la meraviglia, quella genuina e istintiva di quando eravamo bambini, esperienza che però, crescendo, rischiamo di perdere o di dare per scontata.
Ti invito dunque al “combing”… ovvero al “pettinare” la realtà che ci circonda, osservandola come fosse la prima volta, godendo anche delle piccole cose: l’albero di fronte a casa vostra, un sorriso, la natura che si risveglia, la voce di un amico.
Prova… apri la finestra e semplicemente osserva, senza giudizio, ricercando i particolari di ciò che è sempre stato lì, ma che forse non avevi mai guardato davvero.
- Visualizza
La nostra mente lavora per immagini. Ci capita spesso di immaginare cosa accadrà durante la giornata, ma troppo spesso lo facciamo pensando a tutti i possibili scenari negativi che, di lì a poco, si andranno a delineare.
Sappi che, mentre visualizziamo mentalmente qualcosa, in realtà tutto il nostro sistema (a livello fisiologico, emotivo e psicologico) si sta preparando a vivere quell’esperienza, esattamente come se fosse reale.
Quindi… se immagino il futuro in modo spaventoso… sperimenterò ansia, paura, e il mio corpo avvertirà delle sensazioni coerenti con queste emozioni, nonostante non stia concretamente vivendo quell’evento.
E se invece di pensare negativo, ci allenassimo a immaginare scenari positivi, di successo, sereni, cosa accadrebbe?
Probabilmente ti sei già dato la risposta.
Attenzione, questo meccanismo non ha nulla a che fare con l’illusione, ma costituisce un vero e proprio allenamento mentale al benessere.
Prima di affrontare qualcosa che ti preoccupa, prova a chiudere gli occhi, concentrati sul vostro respiro e inizia a visualizzare mentalmente quell’attività che tanto ti impensierisce, esattamente come vorresti viverla, nella migliore delle ipotesi possibili; arricchiscila di particolari, colori, emozioni positive. Come cambia il tuo approccio all’attività? L’immaginazione è più potente della forza di volontà, alleniamola!
[… continua]